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Il Parco delle Sculture di Chiasso

Il Parco delle Sculture si trova nel cuore di Chiasso, inserito sul territorio come spazio verde che idealmente prosegue a cielo aperto la divulgazione del messaggio che anima il Centro Culturale Chiasso. Significativa è infatti la sua collocazione, nel comparto di Chiasso dove ora si concentrano le strutture adibite alla formazione e alle attività artistiche: il Parco è confinante con il m.a.x. museo e lo Spazio Officina, è prossimo al Cinema Teatro, si trova a poche decine di metri dalla Biblioteca comunale ed è parte integrante del sedime su cui sorge l’edificio che oggi ospita il Centro Professionale Commerciale, vicinissimo anche alle strutture scolastiche per l’infanzia, le Scuole elementari e la Scuola media.

Questo giardino si offre al cittadino e al visitatore anzitutto come spazio all’aperto in cui ritemprarsi e rilassarsi, ma anche come luogo di riflessione e contemplazione grazie alla presenza delle opere lì collocate.

Il Parco delle Sculture sta crescendo in questi anni nel solco del principio della “creative city”, ossia come esempio del concetto sviluppatosi negli ultimi decenni del ventesimo secolo che guarda alla creatività come fattore strategico nello sviluppo urbano – accanto alla efficienza – a beneficio in primis del cittadino. Il Parco delle Sculture è dunque un perfetto esempio di “urban art”, da vivere in un momento di ricreazione a tu per tu con l’arte contemporanea.

Opere presenti

io e tu: la prima opera ad essere posata nel Parco è stata nel 2014 questa scultura dell’artista svizzero Kurt Laurenz Metzler (Balgach, Canton San Gallo, 1941). L’opera, donata al Centro Culturale Chiasso da un filantropo, rappresenta una tipica realizzazione per uno spazio urbano dell’espressione plastica cara a Metzler, la cui produzione si caratterizza per l’uso di metallo pesante e colori forti. Dipinta su idea dello stesso Metzler (interpellato per l’occasione) con i colori guida del Centro Culturale Chiasso: rosso per il m.a.x. museo, giallo per il Cinema Teatro, blu per lo Spazio Officina, grigio per la Biblioteca comunale.

Le 3T: sul piazzale antistante il m.a.x. museo si trova l’unica scultura realizzata da Max Huber (1919-1992). L’opera – in alluminio, alta oltre 4 metri – fu eseguita nel 1983 per l’assicurazione Ticino Vita come rappresentazione tridimensionale dello stesso logo disegnato da Max Huber. Egli utilizzava spesso il font Helvetica, richiamando nel contempo la cosiddetta scuola grafica svizzera: così avvenne per le “3T”, che si incastrano l’una nell’altra inscritte in un ideale cubo. L’opera è stata posata sul terrazzo antistante al m.a.x. museo nell’aprile del 2015, suggellando anche in questo modo il legame originario fra il museo e Max Huber.

I ragazzi del muretto (2004): nel 2017, per commemorare i 150 anni della SFG Società Federale di Ginnastica di Chiasso, è stata posata una scultura firmata da Ivo Soldini (Lugano, 1951): gruppo in bronzo, è la figura umana a dominare lo spazio.

White Sail (2005): in occasione della mostra allo Spazio Officina “Scultura sinestetica” dedicata a Paolo Bellini (Mendrisio, 1941) nella primavera del 2019 l’artista ha donato alla collezione del Comune di Chiasso una scultura in ferro, che come “vela bianca” entra in dialogo con la “white box” del m.a.x. museo.

Point of View 143: per commemorare il 50° anniversario di Telefono Amico in sinergia con LEO Club Lugano, il 14 marzo 2022 è stata presentata questa scultura dell’artista svizzera Patrizia Pfenninger. La scultura è donata all’associazione LEO Club dall’artista Patrizia Pfenninger e dalla Metal Piega & Color di Stabio.

foto Carlo Pedroli

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Spazio Officina – “Le stanze dell’arte III. PREMIO GIOVANI ARTISTI 2023 – Oblio fra passato e presente” – 28.05-18.06.2023

 

Le stanze dell’arte. PREMIO GIOVANI ARTISTI 2023 – Oblio fra passato e presente 

A cura di Marco Franciolli e Nicoletta Ossanna Cavadini

Spazio Officina (Via Dante Alighieri 4), Chiasso (Svizzera)

Lo Spazio Officina ospiterà fra il 28 maggio e il 18 giugno 2023 la mostra Le stanze dell’arte III. PREMIO GIOVANI ARTISTI 2023 – Oblio fra passato e presente: l’evento espositivo è pensato per promuovere la generazione di artisti più giovane e nasce dal concorso a loro riservato, indetto ad inizio gennaio dal m.a.x. museo e dal Comune di Chiasso in sinergia con tutti i Rotary Clubs del Ticino.

Il bando si è rivolto a concorrenti nati fra il 1983 e il 2004, domiciliati nel Cantone Ticino o nel Cantone dei Grigioni, in possesso di un diploma di scuola in ambito artistico o con studi in corso nelle discipline creative. Il concorso è stato dedicato al tema-guida scelto dal Centro Culturale Chiasso per la stagione artistica ed espositiva 2022-2023, ossia “oblio” interpretato e declinato come ogni artista desidera. La giuria premia i primi tre classificati, e assegna una menzione speciale e una menzione.

La mostra si inserisce nella rassegna Le stanze dell’arte, iniziativa del Centro Culturale Chiasso con la quale si intende dare spazio a giovani talenti della Svizzera italiana nell’ambito delle arti, giunta alla terza edizione nella sua forma attuale. L’esposizione delle opere selezionate per Le stanze dell’arte III. PREMIO GIOVANI ARTISTI 2023 – Oblio fra passato e presente, che si colloca nel filone del “genius loci”, è curata da Marco Franciolli, presidente della giuria e già direttore del MASILugano, e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina.

La mostra Le stanze dell’arte III. PREMIO GIOVANI ARTISTI 2023 – Oblio fra passato e presente è resa possibile grazie al Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso, in sinergia con tutti i Rotary Clubs del Ticino, con il sostegno di AGE SA.

 

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È arrivata la nuova Agenda di Chiasso!

Eccola! È la nuova Agenda di Chiasso, pronta per informarvi su tutti gli eventi in programma la prossima estate, fra i mesi di maggio e settembre. Cinequartiere, musica e cultura, appuntamenti sportivi, proposte gastronomiche… a Chiasso l’estate è ricca e colorata!

Per consultare l’Agenda, clicca qui

 

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m.a.x. museo – “Orio Galli, grafica e grafismi”- 30.04-08.10.2023

 

Orio Galli, grafica e grafismi

A cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini

m.a.x. museo (Via Dante Alighieri 6), Chiasso (Svizzera)

Dal 30 aprile all’8 ottobre 2023 il m.a.x. museo ospita la mostra ORIO GALLI, grafica e grafismi, a cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’esposizione, che si inserisce nel filone della “grafica contemporanea”, presenta la prima antologica della cinquantennale carriera del designer ticinese Orio Galli (1941), con un allestimento composto da oltre trecento pezzi.

Grafico, pittore e docente di calligrafia, arte calligrafica, illustrazione, disegno satirico e graphic design, Orio Galli ha saputo usare un linguaggio creativo personale volto a una ricerca estetica non disgiunta da un impegno etico. L’artista ha donato il suo vasto archivio al m.a.x. museo: le opere sono quindi entrate a far parte della collezione d’arte del Centro Culturale Chiasso.

La mostra ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo ideativo dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la sua notevole carriera che riguarda la creazione di manifesti, corporate identity, logo studiati per le imprese, stemmi per i Comuni del Cantone Ticino oltre che stampati ufficiali per la Confederazione elvetica, dépliant e brochure per enti turistici. Al m.a.x. museo sono esposti schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, carte intestate, manifesti, cartoline, pubblicazioni varie e libri d’artista.

L’esposizione gode del patrocinio morale di Ticino Turismo e del contributo del progetto Cultura in Movimento. È realizzata in sinergia con la Biblioteca cantonale di Lugano, che presenta una selezione di opere presso la sua sede. La mostra è resa possibile grazie al Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos e dell’AGE SA,  il contributo dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm) e (per la conferenza) del Circolo “Cultura, insieme” Chiasso.

 

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Veicoli d’epoca in Piazza Boffalora

La neocostituita associazione Auto Storiche Boffalora, in collaborazione con il Comitato di quartiere Boffalora e il Comune di Chiasso, propone un nuovo punto di incontro per gli appassionati di veicoli d’epoca o di interesse storico.
In piazza Boffalora, a Chiasso, ogni terza domenica del mese, dalle 9 alle 17 sarà aperto il punto di incontro: per partecipare come espositori sarà sufficiente presentarsi con la propria automobile d’epoca, o anche motocicletta. Il primo appuntamento è in agenda domenica 16 aprile 2023

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