URBAN ART CHIASSO 2. edizione
Seconda edizione per URBAN ART CHIASSO, evento organizzato dal Comune di Chiasso – in particolare dal Dicastero Sport e tempo libero – che lo scorso anno era stato molto apprezzato dal pubblico, confermando l’interesse che questa forma d’arte, nobilitata nel tempo, suscita anche sul nostro territorio.
È stata l’intergenerazionalità il filo rosso dell’edizione 2024, coordinata da Francesca Cola Colombo, responsabile Ufficio promozione e marketing del Comune di Chiasso, con la curatela di Patrizia Cattaneo Moresi, presidente di AUT, associazione Arte Urbana Ticino. URBAN ART CHIASSO si è proposto quest’anno di declinare il tema con sfumature diverse, affiancando alla realizzazione di una nuova opera murale – firmata da Ciclope, presso il Centro Giovani e sede ATTE Chiasso – la promozione della street art soprattutto nei confronti dei giovani quale forma di espressione libera e nel contempo rispettosa, mettendo a disposizione un muro-palestra a fruizione libera. Nel contesto della urban art si inserisce inoltre una installazione temporanea realizzata da Nevercrew (Piazza Indipendenza, 21 settembre).
Sul concetto di intergenerazionalità si basa in particolare il primo dei tre interventi sul territorio. È stato infatti decorato lo stabile comunale che ospita il Centro giovani e l’Associazione ATTE Chiasso, in via Gen Guisan 17. A realizzare l’opera, a partire dal 12 settembre, la crew CICLOPE (nella foto), costituita dalla coppia di artisti argentini Maria Pilar Tolosa e Juliàn Facundo Razquín, molto sensibili ai temi dell’integrazione sociale e del rispetto della natura in tutte le sue forme. Il progetto CICLOPE (ciclopemurals.com) opera in particolare combinando elementi naturali e design geometrici, creando composizioni che riflettono una stretta connessione con la natura e il paesaggio urbano. Per il Centro giovani e la sede ATTE, CICLOPE ha dipinto tre fiori.
La seconda iniziativa prevista nell’edizione 2024 è stata un’installazione temporanea di grandi dimensioni – esempio di intervento di arte urbana – che ha catturato gli occhi in Piazza Indipendenza: enormi balene firmate da NEVERCREW fluttuavano nel cielo, riprendendo uno dei soggetti più rappresentati dal duo artistico svizzero e ormai diventati iconici (nella foto). Nati nel Canton Ticino e attivi dal 1996, Christian Rebecchi e Pablo Togni sono unanimemente apprezzati a livello internazionale: attraverso murales e installazioni, Nevercrew esplora il rapporto tra uomo e natura con un focus su temi ambientali e sociali. Ha realizzato opere, tra l’altro, a Berlino, Torino, Manchester, Vancouver, Miami, Los Angeles, oltre che in Svizzera; ha inoltre esposto in svariate mostre personali e collettive. Nel 2013 Nevercrew si è aggiudicato il premio “Artista dell’anno” della Fondazione Bally per la Cultura”, e due anni più tardi è stato inserito tra i 100 artisti più influenti nella “Urban Contemporary Art Guide” di Graffiti Art Magazine. L’installazione si intitola Din: nata originariamente come parte della mostra personale di Nevercrew MUTUAL (Galleria Artrust Zurigo, ottobre 2023-gennaio 2024), a Chiasso ritrova un’interazione diretta con il contesto urbano e i suoi abitanti.
Il terzo elemento costitutivo dell’edizione è in relazione diretta alla citata interpellanza, da cui è emersa la volontà di creare un progetto che desse la possibilità ai giovani del territorio di avvicinarsi all’arte muralista in totale legalità. Il Comune di Chiasso ha dedicato infatti il grande muro del campetto sportivo polivalente “Mosaico” di via Volta come “palestra” per i giovani artisti, che potranno esprimersi liberamente rispettando nel contempo le regole base di convivenza civile e di rispetto nei confronti sia della popolazione residente sia del luogo stesso. Proprio il campetto di via Volta è stato teatro di una giornata di festa che rappresenterà il fulcro della seconda edizione di URBAN ART CHIASSO. Sabato 21 settembre il muro-palestra è stato ufficialmente messo a disposizione di chi desidera esprimersi in maniera creativa, anche approfittando della presenza di un artista che spiegherà le tecniche di base della street art. La giornata si è completata con varie attrazioni ed è culminata con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità.
È possibile seguire tutte le tappe delle performance sul profilo Instagram @urbanartchiasso
Alcune fotografie del lavoro di Ciclope in corso sulla facciata della sede Centro Giovani – ATTE
Alcuni scatti dell’installazione firmata da Nevercrew e dell’inaugurazione del muro-palestra al campetto “Mosaico” (foto Ti-Press)
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