Parco del Penz

Il Comune di Chiasso lavora da tempo per la valorizzazione boschiva della collina del Parco del Penz, territorio ricco di biotopi naturalistici di interesse federale, di vigneti e di peculiarità storico architettoniche. Il Parco del Penz è inserito nella rete Insubriparks, che include 5 parchi italiani e svizzeri, in un progetto di comunicazione dell’offerta naturalistica, culturale e storica che è stato sviluppato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg.

Un parco che vive e da vivere

Il Parco del Penz si estende sulla collina che si affaccia sull’abitato di Chiasso, su una superficie di ca. 245 ettari, e confina direttamente con il Parco della Spina Verde che si trova su territorio italiano. Sulla collina del Penz spiccano due nuclei abitativi – Seseglio e Pedrinate – e una vasta area di terreno coltivato a vigna; al di fuori di questi spazi, il suolo è prevalentemente ricoperto da bosco (perlopiù composto da robinia e castagno), in cui si incontrano 3 biotopi (via Sottopenz, località Campagna a Seseglio e zona Moreggi) riconosciuti d’importanza nazionale per la riproduzione di anfibi.

Il parco inoltre è particolarmente interessante dal punto di vista micologico (in zona Moreggi è stata creata la “Sosta dal fungiatt”): sono censite ben 480 specie diverse di funghi. Intensa è anche l’attività viticola, di cui le ampie superfici vignate di Seseglio e Pedrinate sono fedele testimonianza.

Il Parco del Penz è percorso da una rete di sentieri che si estende per oltre 25 km, con collegamenti ai percorsi del Basso Mendrisiotto e del Parco Spina Verde. Fra questi è possibile scegliere ad esempio il sentiero didattico-naturalistico, lungo circa 2.5 km, che permette di scoprire le ricchezze del bosco della collina: grazie all’ausilio di materiale didattico suddiviso in 4 postazioni, lungo il percorso è stata creata una sorta di aula nel bosco, luogo privilegiato per approfondire varie tematiche. L’attività viticola è protagonista inoltre dell’Itinerario tra i vigneti, percorso circolare di una decina di chilometri fra Seseglio e Pedrinate, con pannelli didattici che illustrano le tradizionali tecniche viticole (per informazioni, clicca qui)

Lungo il cammino si trovano diversi punti panoramici di pregio: si segnalano in particolare il Dosso Pallanza, dove grazie alla “Terrazza Belvedere” si può ammirare dall’alto la regione e le sue montagne, nonché l’area dell’Oratorio di S. Stefano e S. Lorenzo, l’edificio storicamente più notevole della zona citato per la prima volta nel 1545 ma riconosciuto fra i primissimi luoghi di culto cristiani della regione. Fra i siti interessanti del parco si ricorda inoltre il Punto più a sud della Svizzera, in zona Moreggi, segnato da un cippo che indica le coordinate, da una “piazzetta” raffigurante la Svizzera e da un simpatico foto-point. Ad esso si giunge ad esempio percorrendo il “Sentiero delle Guardie” (Seseglio – Ponte Faloppia – Dogana Pedrinate – Punto più a sud della Svizzera), che permette di compiere un ideale viaggio nella storia delle guardie di confine che presidiavano la rete metallica fra Svizzera e Italia.

Per le famiglie sono a disposizione ben 4 parchi-giochi, ubicati in via Sottopenz, via Benzoni (Madonnina/Fonte del Gal), Bosco della Selva (località Bellavista a Pedrinate) e in prossimità del centro sportivo di Seseglio.

Gli amanti della bicicletta possono approfittare di un Cicloparco e dei percorsi ciclabili, che si snodano lungo via Sottopenz, via Benzoni e da Pedrinate; tramite piste forestali si possono raggiungere via al Laghetto, la zona Moreggi, il Dosso Pallanza e la zona Majocca. Da via Sottopenz si diramano inoltre la pista finlandese, il “Percorso-vita” e un percorso “CardioWalkTicino. Chi possiede un cane può inoltre usufruire dell’area di sgambamento riservata.

Il Penz nella rete INSUBRIPARKS

Il Parco del Penz è inserito nella rete INSUBRIPARKS, che include 5 parchi italiani e svizzeri uniti idealmente nel proposito di valorizzare e promuovere le bellezze naturali e culturali del territorio. Oltre al Parco del Penz, INSUBRIPARKS comprende il Parco delle Gole della Breggia e, in territorio italiano, il Parco Spina Verde, il Parco Campo dei Fiori e il Parco Pineta.

Il progetto è stato elaborato dal Parco Regionale Spina Verde (ente capofila), con i partner Parco Campo dei Fiori, Parco Pineta, Politecnico di Milano e Associazione Provalmulini per la parte italiana, SUPSI, Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana (ente capofila), Parco delle Gole della Breggia, Parco del Penz e Mendrisiotto Turismo per la parte svizzera. Insubriparks è il frutto di un’operazione cofinanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020

 

Foto: Parco del Penz © Mendrisiotto Turismo, SUPSI

 

 

 

 

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via Cattaneo 3

Responsabile
ing. Rudy Cereghetti

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Tel: 058 – 122.49.11
Fax: 058-122.49.29
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