150° Stazione Internazionale di Chiasso

EVENTI DEDICATI ALLA STAZIONE DI CHIASSO

Festeggiamenti per il 150. anniversario della stazione ferroviaria internazionale
Inaugurazione della rinnovata stazione FFS

La stazione ferroviaria di Chiasso porta da 150 anni esatti la qualifica di “internazionale”, ruolo e compito affidatole fin dalla sua entrata in attività.  Questa importante ricorrenza cade in concomitanza con la fine dei lavori di ammodernamento dello stabile viaggiatori da parte delle FFS. Lo sguardo al passato e le prospettive per il futuro si sono incontrati idealmente, dando vita a una giornata dedicata che si è svolta sabato 23 marzo 2024. Questa giornata ha proposto in particolare una parte di festeggiamenti aperta al pubblico organizzata dal Comune di Chiasso con la collaborazione del Club Amici Ferromodellisti, dalla tarda mattinata, che è seguita all’inaugurazione della stazione rinnovata secondo il programma a cura delle FFS.

A fare da ponte fra i due momenti di questa importante giornata è stato il battesimo di un treno TILO con lo stemma di Chiasso: questo convoglio veicolerà e confermerà sulla rete il rapporto che da sempre – anche per questa occasione di festa – lega il Comune e le Ferrovie federali svizzere.

Il Sindaco Bruno Arrigoni e la Direttrice FFS Regione Sud Roberta Cattaneo hanno dato il benvenuto al Presidente del Consiglio di Stato Raffaele De Rosa.  Questa memorabile giornata ha accolto quali ospiti straordinari Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia a Berna, e Gabriele Meucci, Console Generale d’Italia a Lugano.

Ecco alcuni scatti (foto Ti-Press) della giornata di festeggiamenti (clicca per ingrandire)

UN PO’ DI STORIA…

23 dicembre 1873: viene sottoscritta a Berna la “Convenzione tra la Svizzera e l’Italia per la congiunzione della ferrovia del Gottardo colle ferrovie italiane a Chiasso e a Pino”. 27 gennaio 1874: l’Assemblea federale approva la Convenzione. È a partire da questa data, con l’acquisizione della qualifica di “internazionale” per la stazione ferroviaria, che la storia segna l’inizio di un vertiginoso sviluppo per Chiasso, tradotto in primis in un’impennata demografica, nell’arrivo di importanti attività in vari ambiti, e in un volto nuovo per l’intero Mendrisiotto, che cambierà per sempre il Distretto.

Esattamente 150 anni or sono, dunque, la Convenzione di Berna affida a Chiasso – fino ad allora piccolo centro abitato lungo un’unica arteria di transito principale – un compito enorme, che comporta interventi strutturali importantissimi in parte ancora oggi visibili. La prima stazione in legno si rivela presto inadatta a sostenere il ruolo di “stazione internazionale”, ma si dovrà attendere il 1885 per avere la prima struttura in muratura.

Al 12 aprile 1932 risale l’inaugurazione del fabbricato rinnovato, che dopo taluni malumori, finalmente raccoglie attorno a sé giudizi entusiastici per la sua funzionalità e la sua eleganza.  All’edificio principale e a quelli annessi si aggiungono presto chilometri di binari, che oggi raccontano dei tempi d’oro del commercio internazionale.

Dai transiti migratori – immortalati nel murale  di Pietro Chiesa “L’emigrante (1933-34) e nella statua “Italia e Svizzera” di Margherita Osswald-Toppi (1933), ancora oggi testimoni del passaggio delle genti – alla Seconda Guerra Mondiale, dal boom  economico degli anni 1960-1980 alla trasformazione di Chiasso in polo multietnico in cammino verso una nuova identità: la stazione ferroviaria, come l’occhio di un ciclone pacifico, è testimone di rivolgimenti più o meno significativi, di entusiasmo o di scoramento, della vita di uomini e donne ad essa legati (chi nel Mendrisiotto non ha un parente che non abbia lavorato in ferrovia?) o che alla stazione hanno associato una tappa importante della loro esistenza in cammino verso mete ancora lontane.

Gli anni 2000, poi, vedono le FFS pianificare importanti investimenti e mettere in atto un programma di ammodernamento, ottimizzazione e potenziamento della struttura ferroviaria, in tutti i suoi settori. Nel novembre 2021 viene dato avvio ai lavori di ristrutturazione dello stabile viaggiatori, edificio iscritto nell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (Isos): l’inaugurazione della rinnovata stazione FFS sancisce oggi l’attuazione del piano allestito per traghettare l’infrastruttura ferroviaria di Chiasso verso il futuro.

Dalla casetta in legno del 1874 alla moderna stazione del 2024: un lungo filo – o forse, un binario – collega due epoche “storiche” per Chiasso. Ecco perché viene scelta un’unica data sia per celebrare il 150° anniversario della qualifica di internazionale sia per inaugurare la stazione rinnovata.

UN LOGO PER RICORDARE QUESTO MOMENTO

Per il Comune di Chiasso, il 150° anniversario della stazione internazionale rappresenta un momento particolarmente significativo. Per sancire e ricordare nel futuro questa occasione, in collaborazione con il Club Amici Ferromodellisti è stato dato mandato allo studio di grafica e decorazione Chiara Design per la creazione di un logo commemorativo.

Il logo, spiegano gli autori, “è un omaggio alla ricca storia e al significato simbolico di questo snodo ferroviario, essenziale per i collegamenti tra Italia e Svizzera. Incorporando i colori del Ticino e le icone della città di Chiasso, come il leone e il portale, il design riflette l’identità locale e la funzione della stazione. Questo emblema sottolinea il ruolo cruciale della stazione nel facilitare i viaggi e le comunicazioni transfrontaliere, celebrando così un’eredità di connessione e progresso”.

EVENTI DEL 23 MARZO 2024

Il Comune di Chiasso, in collaborazione con il locale Club Amici Ferromodellisti, ha il piacere di offrire alla popolazione un variegato programma di eventi per celebrare il 150° anniversario della stazione internazionale. Il punto culminante del programma si svolgerà sabato 23 marzo 2024: la parte pubblica interesserà la zona del piazzale P+R a nord della stazione e in prossimità della sede degli Amici Ferromodellisti.

L’avvio sarà dato dall’arrivo, attorno alle ore 10.30, del treno TILO appena battezzato con lo stemma di Chiasso, che sosterà sul binario 673. Ad attenderlo, sul binario 674 (sull’altro lato della pensilina) sarà già presente il Prestige Continental Express, treno speciale allestito riproducendo lo stile del mitico Orient Express, che potrà essere visitato fino alle ore 17.00 con musica dal vivo al pianoforte eseguita dal Mo. Fulvio Rosa e servizio bar; a bordo del treno la serata proseguirà con la “Cena con delitto” proposta da Mövenpick Restaurant Chiasso (prenotazione obbligatoria). Il Prestige Continental Express sarà aperto al pubblico anche domenica 24 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Il piazzale del parcheggio viene riservato al capannone, dove anzitutto sarà dato il saluto di benvenuto da parte delle Autorità. Offerti dal Comune, a partire dalle 11.30 nel capannone saranno proposti aperitivo e maccheronata (pranzo a cura del Rione La maccheronata); a garantire l’accompagnamento musicale ci saranno La Bandella di Tremona e, nel pomeriggio, il Gruppo “Quartieri Alti” Corni delle Alpi di Mendrisio. Lo spazio sarà inoltre predisposto per attività ricreative (i bambini potranno divertirsi sul trenino che percorre la zona dei festeggiamenti) e stand informativi, allestiti da Polizia dei trasporti, Login Formazione Professionale, Hupac, Galleria Baumgartner, Mendrisiotto Turismo, Swissminiatur.

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CONFERENZE PUBBLICHE SUL TEMA “FERROVIA”

I festeggiamenti vivranno il loro apice nella giornata del 23 marzo, ma il tema sarà anche oggetto di quattro conferenze pubbliche:

  • martedì 9 aprile 2024, ore 20.30, foyer Cinema Teatro Chiasso

La stazione di Chiasso. Ricordi, linguaggio e persone

Graziano Gianinazzi, già Ispettore d’esercizio ferroviario in Ticino

Adriano Gobbi, già Capostazione a Chiasso Smistamento

Enrico (Chico) Bernasconi, già Capomovimento a Chiasso Viaggiatori

Moderatore Bruno Costantini, vice-direttore del Corriere del Ticino

In collaborazione con Club “Amici Ferromodellisti Chiasso”

  • martedì 16 aprile 2024, ore 20.30, foyer Cinema Teatro Chiasso

Architettura e arte della Stazione Internazionale di Chiasso

Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina

La Stazione ferroviaria di Chiasso: dal fabbricato in legno alla realizzazione della Stazione Ferroviaria Internazionale

Simona Martinoli Stebler, Storica dell’arte

Arte e polemiche alla Stazione di Chiasso. L’emigrante di Pietro Chiesa e Italia Svizzera di Margherita Osswald-Toppi

Moderatore Flavio Cometta, presidente Circolo “Cultura, insieme” Chiasso

In collaborazione con Circolo “Cultura, insieme” Chiasso

  • martedì 23 aprile 2024, ore 20.30, foyer Cinema Teatro Chiasso

La Chiasso ferroviaria: tra passato e futuro

Remigio Ratti, Professore ed Economista

Logistica – la spina dorsale dell’economia nazionale e locale

Bernhard Kunz, già CEO gruppo Hupac

Moderatore Flavio Cometta, presidente Circolo “Cultura, insieme” Chiasso

In collaborazione con Circolo “Cultura, insieme” Chiasso

  • sabato 4 maggio 2024, ore 10.15, foyer Cinema Teatro Chiasso

conferenza seminariale

A quando il completamento di Alptransit? Il ruolo del Comitato del Gottardo dei 13 Cantoni – dall’Ottocento al futuro. Interventi di Remigio Ratti e Gianni Ghisla

tavola rotonda, moderazione Paolo Galli, Corriere del Ticino

Il futuro di Alptransit visto dal sud delle Alpi

fra i presenti: Bruno Arrigoni, Sindaco Chiasso, Michele Guerra, Vicepresidente Gran Consiglio, Bernhard Kunz, Hupac, Bernardino Regazzoni, già Ambasciatore a Roma, Hans-Peter Vetsch, Comitato del Gottardo, Giacomo Zamperini, Regione Lombardia

In collaborazione con ProGottardo-Ferrovia d’Europa, in occasione dell’assemblea annuale

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FOTOGRAFIE D’EPOCA PER UN TUFFO NEL PASSATO

Se da un lato ciò che è oggi la stazione ferroviaria di Chiasso è ben evidente, dall’altro possiamo solo immaginare quali sia stato il suo aspetto nel contesto della cittadina nel corso degli ultimi 150 anni. Esistono tuttavia fortunatamente molti documenti visivi – sotto forma di fotografie d’epoca o cartoline – che permettono di fare un ideale tuffo nel passato.

In occasione di questo importante evento, sarà possibile ammirare numerose immagini vintage in due esposizioni all’aperto. Dalla settimana che precede il 23 marzo, lungo Corso San Gottardo sarà allestito un percorso di 18 pannelli sui quali sono riprodotte delle fotografie e cartoline della Chiasso della prima metà del 1900 (collezione Marzio Canova).

Il giorno dei festeggiamenti ufficiali, ad arricchire la zona espositiva e gli stand si ritroverà anche l’installazione su pannelli che fra il 2021 e il 2022 era visibile nell’atrio della stazione, dall’avvio dei lavori di ristrutturazione. L’iniziativa era correlata alla esposizione in corso al momento al m.a.x. museo “Treni fra arte, grafica e design”, con riproduzioni di immagini d’epoca allora in mostra al museo, in un allestimento curato per il Centro Culturale Chiasso in collaborazione con la SUPSI-Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, DACD.

GUARDANDO AL FUTURO

L’occasione che si è concretizzata il 23 marzo e le varie iniziative ad essa correlate rappresentano per Chiasso un momento molto importante per ricordare il passato e il ruolo fondamentale svolto nella regione dalla strada ferrata.  Il futuro è tutto ancora da scrivere, comunque nella convinzione che la stazione ferroviaria di Chiasso anche per gli anni a venire vorrà rivestire il ruolo di polo riconosciuto di rilevanza nazionale e internazionale.

 

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Ufficio comunicazione
Comune di Chiasso

Responsabile
Laila Meroni Petrantoni

Contatto
Tel: 076 – 563.34.77
laila.petrantoni@chiasso.ch

 

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